Annarella - CCCP Fedeli alla linea
Recensione Annarella dei Cccp Fedeli alla linea
È difficile entrare nei meccanismi della fase compositiva anche perchè sarebbe impossibile farlo ed altrettanto difficile entrare nelle vicende ispirative dello scrittore-autore e che hanno dato origine al testo e alla melodia, ma qui voglio soffermarmi sull'impressione soggettiva che il brano imprime.
Il testo si esplica in alcuni fraseggi intrecciati che suonano come "lasciami qui lasciami stare", "è tutto quello che io ho e non è ancora finita", righe non commentabili aperte a diverse interpretazioni e suggestioni come l'esortazione "non dire una parola che non sia d'amore", enigmatica, se si pensa al percorso articolato e complesso della band emiliana.
Alta liricità che rimanda a qualcosa che sembra prossimo ai nostri tempi, come lontanissimo, un ritorno all'Emilia degli anni '50 o comunque del passato.
Un video bellissimo evocativo di quei giorni che è possibile vedere nello spazio sottostante, assolo finale di chitarra che è fra i miei preferiti e tocca la perfezione.
È sempre difficile scrivere qualcosa su questa canzone che vive di un' oniricità tutta sua ma poi ne vale la pena perche è una canzone molto bella e significativa.
Il video probabilmente mostra delle scene della campagna reggiana e della registrazione della canzone, siamo fra l'aprile e il giugno 1990, a Villa Pirondini una casa colonica settecentesca immersa nella campagna emiliana.
Credo che il valore altissimo di questa brano non sia inquadrabile e spendibile in nessun riconoscimento o premio, andandone di molto oltre.
- Giovanni Lindo Ferretti - voce
- Massimo Zamboni - chitarra
- Giorgio Canali - chitarra, basso, ingegneria acustica
- Francesco Magnelli - tastiere
- Gianni Maroccolo - basso, chitarra acustica
- Ringo De Palma - batteria
- Annarella Giudici - voce, artista
- Danilo Fatur - voce, artista

Accordatura in open G
Accordatura in open G